Viaggiate a Praga con i bambini? Ecco l’itinerario perfetto per vedere tutto e non stancarsi troppo.
A Praga ci si muove ovunque facilmente, con il passeggino o senza: tutto è in piano e molti dei mezzi pubblici hanno un accesso facilitato. Una discriminante per chi viaggia con i bambini è il meteo: se fa freddo o se piove le attività all’aperto sono necessariamente limitate. Ma non preoccupatevi, qui siamo attrezzati. Intanto, prima di partire, date un’occhiata alle previsioni meteo ed alle temperature medie previste e se il tempo fosse inclemente leggete il post con i migliori musei e locali di Praga adatti ai bambini.
Che cosa fare a Praga quando piove? Ecco un post dedicato a questo tema.
Giorno 1: il centro di Praga e gli imperdibili.
Qualsiasi sia la vostra posizione di partenza, non sarà difficile arrivare a Staromestka con la linea verde della metropolitana, con il tram o anche in taxi.
Dalla fermata siete a cinque minuti a piedi dalla famosa piazza dell’orologio. La piazza è proprio il cuore di Praga e merita assolutamente di essere vista. L’orologio si anima allo scoccare di ogni ora in una danza di 11+1 apostoli e varie altre figurine. Tutti i turisti ed i gruppi in visita a Praga lo sanno bene e si accalcano sotto l’orologio. Lo spettacolo è bellissimo ma attenzione alla folla. Ammirate la torre, la piazza con la statua dell’eretico Jan Hus e la bellissima chiesa di Tyn. Se avete tempo entrate nella chiesa e guardate la tomba dell’astronomo ed alchimista Tycho Brahe famoso per avere il naso d’argento, poi tornate verso la fermata di Staromestka.
Da Staromestka giratevi verso la grande piazza che guarda il fiume ed ammirate il Rudolfinum. Questo bellissimo palazzo è sede della filarmonica di Praga e di interessanti mostre temporanee di arte moderna. Continuate a camminare verso il fiume e guardate oltre al ponte. Il Castello di Praga è proprio davanti a voi sulla collina. Lo potete raggiungere facilmente a piedi (se siete sportivi) o con il tram 22 che si prende alla fine del ponte. Attenzione ai borseggiatori sul tram 22! – Leggi i consigli sulla Sicurezza a Praga!
Ma adesso attraversate il ponte ed ammirate il Ponte Carlo, il ponte più antico e famoso di Praga. Le bellissime statue barocche che vivono sul Ponte Carlo, si possono intravedere anche da qui. Forse potrete scorgere anche quanti turisti ci sono sul Ponte Carlo. E’ uno dei monumenti più belli ed affollati di Praga. Decidete voi, in base all’età dei vostri bambini se volete attraversarlo a piedi o meno.
Alla fine del ponte andando a destra c’è la fermata del tram 22 che sale al castello; andando a sinistra c’è il quartiere di Mala Strana, dove andiamo noi.
Non arrivate proprio alla fine del ponte, ma girate a sinistra circa 20 metri prima della fine del ponte. C’è un piccolo sentiero che conduce proprio al fiume ed ai furbissimi cigni che lo abitano. Attenzione, a Praga i cigni sono molto grandi e sono abituati ai turisti che danno loro il cibo. Sono molto belli da vedere, ma non sempre sono socievoli: seguite il mio suggerimento e non avvicinatevi troppo.
Praga è piena di parchi giochi per i bambini ed anche sotto al Ponte Carlo ce n’è uno, proprio vicino al Museo Kafka (con annesso bar e ristorante). Se vi va di attraversare il Ponte Carlo, questo è il momento, altrimenti rimanete su questo lato del fiume e continuate dritto verso l’isola di Kampa.
L’isola di Kampa non sembra un’isola, perchè è molto vicina alla terra ferma, ma è molto piacevole per passeggiare con i bambini che possono correre liberamente. Il museo Kampa ha un cortile con accesso libero dove si possono vedere grandi sculture di artisti cechi che di solito piacciono molto ai più piccoli perchè sono coloratissime ed un po’ strane.
Alla fine dell’isola di Kampa vi troverete davanti un altro ponte: senza salirci sopra, andate a destra fino alla strada principale ed alla fermata di Ujezd. Davanti a voi c’è una collina con sopra una torre che ricorda molto la Tour Eiffel: è la collina di Petrin, la più alta di Praga, dalla quale si gode una vista meravigliosa e si raggiunge con la funicolare. Sotto la torre ci sono un labirinto di specchi ed un piccolo museo dei giocattoli. E’ una gita perfetta per bambini sopra i 6 anni.
A Ujezd ci sono diversi bar e ristoranti dove potete fermarvi per una pausa, così come sulla vetta della collina.
Giorno 2: lo zoo di Praga.
A tutti quelli che hanno un po’ di tempo, consiglio di andare a vedere lo zoo di Praga. I cechi amano gli animali e questo zoo è sicuramente uno dei più grandi e belli in Europa. Lo zoo è grandissimo, attrezzato per muoversi con i passeggini e mini cart per i bambini pigri ed è dotato di numerosi bar, ristoranti e fontanelle. Per raggiungerlo dovete prendere la metro rossa e poi un bus che arriva proprio davanti allo zoo.
Il sito dello zoo è anche in inglese e mostra orari, prezzi e informazioni pratiche. Tutti gli animali qui hanno un nome ed è possibile adottarli pagando una cifra non proprio simbolica. Sul sito ci sono anche gli orari dei pasti di alcuni animali che possono così essere visti in azione. Le gabbie sono grandi e luminose, spesso parzialmente accessibili anche dai visitatori o dotate di grandi vetrate che lasciano i bambini in sicurezza ma vicinissimi agli animali.
Il padiglione dei felini è sempre pieno di visitatori grandi e piccoli che vogliono vedere tigri e pantere da vicino. Ma ci sono anche coccodrilli, giraffe e pinguini; agli elefanti è dedicato un padiglione in stile indiano tutto per loro.
I miei preferiti sono gli orsi bianchi che sono delle vere celebrità: gli orsi hanno una piscina di acqua fredda con casata nella quale nuotano e fanno capriole. La piscina è parzialmente di vetro ed i bambini adorano guardare gli orsi fare acrobazie.
Se il tempo è bello, non potete perdervi questa gita.
Giorno 3: cavalli, cavalieri e cavalli al contrario.
Oggi cominciamo da Piazza Venceslao, il cuore politico di Praga. La piazza è stata teatro di manifestazioni e momenti che hanno segnato la storia di Praga e della Repubblica Ceca: alla fine della piazza vedrete un grandissimo palazzo che è il Museo di Storia Naturale della Repubblica Ceca. Davanti al museo c’è il primo cavallo che vediamo oggi, dedicato a San Venceslao, patrono della Boemia. Il museo è molto bello, ma non è tra i più moderni ed interattivi adatti a bambini piccoli.
Al centro della Piazza Venceslao c’è la fermata di Mustek, una della più grandi e centrali di Praga. Con le spalle al museo, prendete la via Vodickova che sitrova sulla sinistra e dopo circa 50 metri entrate nella galleria Lucerna. Fate attenzione perchè il palazzo non è quasi segnalato, ma lo sforzo vale per ammirare il secondo cavallo, che però è al contrario. L’artista David Cerny è autore di questo ribaltamento di vedute.
Davanti all’ingresso del Palazzo Lucerna c’è un altro passaggio – galleria che si chiama Svetozor: la pasticceria in questo passaggio è famosa per essere la migliore di Praga. Il gelato non assomiglia a quello italiano, ma è davvero molto molto buono e le torte al cioccolato sono semplicemente irresistibili. Svetozor è perfetto per una pausa o una sosta. Ma non uscite dal passaggio, perchè dobbiamo entrare nel giardino del Francescani e l’accesso è poco più avanti a sinistra camminando nel passaggio. In questo giardino segreto protetto dai palazzi c’è un bellissimo parco giochi attrezzato di toilettes e fontanina per l’acqua, oltre ad altalene e giochi con le funi.
E se ancora non ne avete avuto abbastanza di cavalli, dovete proprio tornare verso il quartiere ebraico di Praga e la piazza dell’orologio. E’ una passeggiata di circa 15 minuti per le piccole vie sampietrini di Praga, attraverso negozi e ristoranti molto turistici che non vi raccomandiamo. Sulla piazza dell’orologio, invece, con la bella stagione ci sono le carrozze con i cavalli veri ed il trenino che gira per il centro di Praga. La gita in carrozza non è proprio economica, ma quella sul trenino lo è molto di più ed è perfetta per chi è pigro o per quando piove.
Questo post è dedicato a Baby P. ed alla sua mamma Lucrezia che lo hanno ispirato.
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